Eh, giacchè ho fatto trenta, fece quello,
Be’, dice, che vòi fà? famo trentuno.
Ci agnede, e se trovò in mezzo a un riduno
De gente che Dio sàrvete, fratello!

Lo teneveno lì come er zimbello!
L’interrogorno tutti, uno per uno,
E poi fecero, dice: – Sarv’ognuno,
Ma questo s’è svortato de cervello.

Lui parlava, ma manco lo sentiveno;
E più lui s’ammazzava pe scoprilla
E più quell’antri je la ricopriveno.

Ma lì, secondo me, ne li segreti
De quer complotto lì, ma manco a dilla,
C’era sotto la mano de li preti.