La nuova mostra alle Scuderie del Quirinale, dal 5 marzo al 16 giugno 2013, è dedicata interamente a Tiziano Vecellio.
Un grande artista di fama internazionale, eccezionale nella sua grandezza, fu uno di maggiori esponenti dell’arte del XVI sec. Nasce a Pieve di Cadore nel 1490 circa, in giovane età andrà a vivere a Venezia da suo zio. Nella città lagunare imparerà a dipingere e diventerà allievo di Giorgione da Castelfranco con un altro importante pittore veneto, Sebastiano del Piombo. Lavorerà molto in Italia, ma fu anche l’artista di corte di Carlo V.
La mostra raccoglie alcune principali opere dell’artista, opere dai temi religiosi e profani, dagli esordi a Venezia, passando per le opere commissionate dagli Este a Ferrara, e della Rovere fino ad arrivare alle committenze imperiali di Carlo V e Filippo II.
La ricerca sul colore è il tratto distintivo di Tiziano e della scuola veneta dal quale proviene, ma proprio questo lavoro lo porterà alla fine della sua carriera ad osare con uno stile improntato sulla pennellata veloce, spontanea e piena di forza che racconta della vivacità di Tiziano anche in tarda età. Inoltre le Scuderie organizzano anche i “mercoledì di tiziano”: ogni settimana storici dell’arte incontrano gli spettatori per discutere e spiegare le opere del grande artista veneto. La mostra è curata da Giovanni C.F.Villa ed è accompagnata da importanti studi svolti dal Centro di Ateneo di Arti Visive dell’Università degli Studi di Bergamo, improntata sulla distinzione tra lo stile del pittore e gli aiuti di bottega e sul cambiamento stilistico di Tiziano lungo tutta la sua carriera.