Stornello del Sor Capanna – Diceva er sor Mariano a mastro Pietro

Diceva er sor Mariano a mastro Pietro: “Che tempi disgrazziati sò venuti! Invece d’annà avanti annamo ‘ndietro, È pieno de ruffiani e de cornuti. Si le corna a ‘gni cristiano Diventasse riso o grano, È chiar’e tonno, Se sazzierebbe tutto quant’er monno. È chiar’e tonno, Se sazzierebbe tutto quant’er monno. Diceva il signor Mariano a mastro Pietro: “Che tempi disgraziati son venuti! Invece d’andare avanti andiamo indietro, È pieno di ruffiani e di cornuti. Se le corna ad ogni uomo…

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M’hanno ordinato tante medicine – Stornello der Sor Capanna

M’hanno ordinato tante medicine, P’er male che ciò drento ne la panza. Però fra scatolette e boccettine C’è più de robba scritta che sostanza. C’è un opuscolo stampato Che m’ha propio entusiasmato: Adesso ho fame: De certo m’ha guarito la réclame. Adesso ho fame: De certo m’ha guarito la réclame. M’hanno ordinato tante medicine, Per il male che ho dentro la pancia. Però fra scatolette e boccettine C’è più testo scritto che sostanza. C’è un opuscolo stampato Che m’ha proprio…

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Antonello Venditti – Roma Capoccia

E’ davvero particolare il rapporto che si è costruito negli anni tra Antonello Venditti e la città di Roma. Abbiamo deciso di pubblicare i testi di alcune canzoni di Venditti in questa categoria e di iniziare da Roma Capoccia, una delle canzoni più famose. Si tratta di uno dei primi brani incisi da Venditti. Era il 1972 e Venditti incide un album con Francesco De Gregori, Theorius Campus, in cui include anche questo brano che reinterpreterà milioni di volte nel…

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Stanotte me so fatto un sogno strano – Stornello der Sor Capanna

Stanotte me sò fatto un sogno strano, Me sò svejato co le man’ar petto: Pareva che ‘na bomba d’areoplano M’era cascata propio accant’ar letto. Io svejai la mi’ consorte: “Ma ched’è sto botto forte?” “Marito mio, Pòi sta tranquillo ché sò stata io. Marito mio, Pòi sta tranquillo ché sò stata io.” Stanotte ho fatto un sogno strano, Mi son destato con le mani al petto: Sembrava che una bomba d’aeroplano Fosse caduta proprio accanto al letto. Io svegliai la…

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Nina si voi dormite – Leonardi/Marino

Canzone romanesca dolce e romantica, Nina si voi dormite è stata scritta da Romolo Leonardi, la musica da Amerigo Marino. Si tratta di una serenata cantata da un’innamorato, come si capisce dallo stesso testo della canzone. Le numerose reinterpretazioni, come accade per molte delle canzoni romane più famose, hanno fatto sì che essa venisse ascoltata da un vasto pubblico. Diffusione aiutata dal testo, comprensibile sin dal primo ascolto anche per i non romani. La canzone ci dà modo di esplorare…

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Tanto pe’ cantà – Petrolini – Simeoni

Oggi parliamo di una canzone, “Tanto pe’ canta’”, che negli anni è diventata una dei brani più noti e cantati della tradizione romanesca. Il pezzo è entrato nel repertorio standard della canzone romana grazie, soprattutto, a l’interpretazione di Manfredi nel 1970. La musica della canzone è di Alberto Simeoni, il testo di Ettore Petrolini. Il geniale autore romano propose questa canzone già nel 1932. La versione poi divenuta celebre è stata più volte riarrangiata ma mantiene sostanzialmente testo, musica e…

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La società dei magnaccioni

La società dei magnaccioni è diventata quasi un inno di Roma. Cosa sicuramente particolare. Credo sia molto raro che una città si autorappresenti all’esterno con un testo così crudo e sboccato. Il testo di questa canzone, visto che è così importnate per la nostra città, merita di essere letto con un po’ di attenzione: Fatece largo che passamo noi sti giovanotti de’ sta Roma bella semo ragazzi fatti cor pennello e le ragazze famo innamora’ e le ragazze famo innamora’…

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Canta si la vòi cantà – Quanto sei bella Roma

Canta si la vòi cantà Bixio, Bonagura, De Torres, 1934 Ho un po’ di difficoltà a capire il titolo originale di questa canzone, che una delle più famose della tradizione romana. Quindi….Datemi una mano! Il titolo originale è canta si la vòi canta o Quanto sei bella Roma? Questo comunque il testo: Quanto sei bella Roma quanto sei bella Roma a primavera er Tevere te serve er Tevere te serve da cintura, San Pietro e er Campidojo da lettiera, Quanto…

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Casa mia (casetta de trastevere) – Claudio Villa

Malinconica canzone resa celebre da Claudio Villa, “Casetta de trastevere”, racconta la demolizione di una casa di trastevere. Mentre i picconi dei muratori iniziano a sfasciare la casa vengono colpiti anche i ricordi del proprietario che ricorda la madre. Canzone molto semplice coglie sicuramente qualcosa di un certo “lirismo romanesco” che spesse volte guarda al passato con malinconia e con rimpianto. Qui postiamo il video della versione di Claudio Villa ma la canzone è stata cantata anche da Gabriella Ferri,…

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Na gita a li castelli – Nannì

Na gita a li castelli, o anche semplicemente Nannì, è una delle canzoni romane più famose grazie anche alle moltissime interpretazioni che ha avuto. L’hanno cantata Ettore Petrolini Claudio Villa Alvaro Amici Gabriella Ferri solo per citare alcuni delle interpretazioni più famose… Al di là delle tante versioni, il testo e la musica mantengono una leggerezza tipica in ogni versione. E’ la leggerezza della della “scampgnata”, la “zingarata” fuori porta. Il tono dolce e un pò romantico ma mai melenso,…

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