mi hanno rubato la macchina

E’ da qualche anno ormai che vivo ai margini del quartiere Garbatella. Quartiere meraviglioso, particolare ed unico. Anch’esso però tendenzialmente afflitto da uno dei problemi storici della città: la scarsezza dei parcheggi.

Allora capita di dover lasciare la macchina anche molto lontano dalla propria abitazione. Ho preso quindi la buona abitudine di uscire almeno un quarto d’ora prima rispetto al solito.

Ma quel giorno il sonno non se ne voleva andare, nonostante la sveglia…

Apro un attimo gli occhi, le otto, c’è tempo. Li riapro, otto e mezzo, ancora cinque minuti…Li riapro, nove e un quarto…Nove e un quarto?? Panico.

Giù dal letto! Prepara il caffè! Lavati! Vestiti! Bevi il caffè! Prendi le chiavi! Che ore sono? Le nove e venti.

Va bene, ce la dovrei fare. Mi conviene prendere viale Marconi, poi a sinistra dopo il ponte, serie di curve e sì, sono a stazione Trastevere. Sempre dritto e ce la dovrei fare, venti minuti se i semafori mi assistono. Nove e quarantacinque, sarò puntuale, quasi puntuale.

Hai preparato il preventivo? Sì. Il portatile lo porto? Sì. La macchina dove sta?

Già, la macchina dove sta?

Quando l’ho presa? Ieri!

No ieri no, sono andato a piedi. L’altro ieri? Sì, mercoledì.

Ma cosa ho fatto? Ah sì, ma certo sono andato da Claudio, quindi ho fatto l’Ostiense. Sotto casa non c’era parcheggio, quando mai…Al mercato non c’era parcheggio, certo mi ricordo perchè lì ho salutato la sig.ra Ics che tornava a casa…Allora dove…Dove l’ho messa? DOVE L’HO MESSA?

Lampo, fulmine, saetta, illuminazione. Ma certo! Dietro al benzinaio. Certo!
Via di corsa! Ciao amore, ciao portiera, sì ci sentiamo dopo, scappo che è tardi.

Che ore sono? Nove e ventotto, va bene. Quasi bene. Ci sono la macchina sta proprio…Ecco l’ho lasciata proprio…

Oddio ma dov’è la macchina?

Forse lì? Forse là? Oddio, non ci voglio credere…Eppure…Cavolo, MI HANNO RUBATO LA MACCHINA!

Non ci posso credere, e ora? Ma l’avevo chiusa? Ma sì, ma certo. Forse il benzinaio ha visto qualcosa. Scusi, benzinaio?
Niente questa mattina non c’era. E certo me l’hanno rubata di notte. Lo sapevo che non la dovevo mettere qui, questo parchetto maledetto qui di fronte, sempre pieno di tipi loschi, non c’è una luce…Mi mangerei le mani.

Lo sapevo che dovevo fare l’assicurazione furto, lo sapevo…Mi mangerei le mani.

  • Pronto?
  • Amore? Non sai…
  • Ciao! Te ne sei andato tutto di fretta, neanche un bacio…
  • Amore non sai…
  • …Capisco il lavoro ma un abbraccio, che ci vuole?
  • …Amore non sai! Mi hanno rubato la macchina!
  • …La macchina?
  • Sì, lo sapevo io, non ho neanche l’assicurazione e questo parchetto maledetto…Non si vede niente di notte, ci vuole poco a rubarla, non c’è nessuno, un gioco da ragazzi. Io non la ricompro te lo dico. E chi ce li ha i soldi? Me li dà Marino? Niente mi compro la bici…E sono pure in ritardo! Mi tocca prendere il taxi, dopo devo andare alla polizia…
  • …Ma hai chiesto all’edicola?
  • Che centra l’edicola??? Ho chiesto al benzinaio, l’avevo lasciata dietro al benz…

Lampo, fulmine, saetta, illuminazione. No, non l’avevo lasciata dietro al benzinaio. Dietro all’edicola! Ma certo!

SMS, dieci minuti dopo:

  • “Ci sei cascata eh amore? Ti è preso un colpo?”
  • “Sì, vabbè…Nel weekend andiamo in Umbria, te lo dico, hai bisogno di riposo…”
  • “Ok.”